Inaugurazione mostra DEbuilding di Caterina Marchionne

In occasione della ROMA ART WEEK 2019 siamo lieti di partecipare con la mostra DEbuilding di Caterina Marchionne ed una visita con l’autrice giovedì 24 Ottobre.

Presentazione:

Seguo il lavoro di Caterina ormai da parecchi anni, è un’artista che mi ha sempre molto incuriosito per la sua profonda necessità di utilizzare l’arte per nascondere la realtà e trasformarla spesso fino a non riconoscerla del tutto. Nelle sue opere parte da un’immagine, generalmente una fotografia scattata da lei stessa – ma molto interessante è stato anche il suo lavoro su opere pittoriche di inizio secolo scorso – con il fine di “distruggerle” e alterarle radicalmente dando loro una nuova vita, indipendente dalla prima. In particolare con questo lavoro, DEbuilding, le ho chiesto, pensando nello specifico all’esposizione negli spazi della OTTO Gallery, di concentrarsi sulle architetture contemporanee di Roma. Luoghi spesso poco conosciuti anche ai romani stessi, e resi ancor più trasfigurati dal sapiente lavoro di Caterina. Queste immagini nascono da una sapiente elaborazione, attraverso la tecnica digitale del Glitch, di fotografie scattate da Caterina stessa. Il risultato è destabilizzante, immagini coraggiose, di fortissimo impatto visivo ed estetico. Le architetture diventano elementi leggeri, si smaterializzano, ruotano su se stessi, volano. Non possiamo di certo parlare di lavori fotografici ma di vere e proprie opere di grande valore artistico.

Simona Ottolenghi

LA MOSTRA: “DEbuilding

debuildingIl progetto DEBuilding nasce dalla specifica commissione di Simona Ottolenghi, che ne è la curatrice, la quale ha chiesto a Caterina di interpretare le architetture contemporanee realizzate a Roma, spesso opera di architetti di fama internazionale, che rappresentano un volto nuovo e poco conosciuto della Città eterna.

Gli scatti sono stati realizzati in vari quartieri della città, focalizzati soprattutto su progetti portati a termine nel nuovo millennio, tra cui il Maxxi, l’Auditorium, il complesso Città del Sole, il ponte Settimia Spizzichino ed il Business Park Europarco, progetto ambizioso di un grande centro direzionale, una sorta di Defence Capitolina, situato nel quadrante sud a ridosso del quartiere EUR. Seguendo la sua inclinazione a trasformare la realtà in qualcosa di diverso, radicalmente o in parte, e la predilezione per l’utilizzo di tecniche di corruzione dei dati digitali, Caterina ha elaborato le immagini sorgente ricercando un’esperienza visiva quasi surreale delle opere architettoniche.Attraverso contaminazioni, decomposizioni, decostruzioni e rielaborazioni grafiche emerge dalle opere di Caterina un mondo immaginario, in cui gli edifici, soggetti statici e fissi, si muovono liberamente creando astrazioni visive e visioni creative.

Chi è L’Autrice:

debuilding

Caterina Marchionne

Fotografa e visual artist, viaggiatrice appassionata, Caterina Marchionne si è avvicinata al mondo della fotografia durante un lungo soggiorno in Cina. 

Ha iniziato come autodidatta e successivamente ha studiato tecnica fotografica e linguaggi visivi a Roma, presso CSF Adams e Officine Fotografiche.  La sua pratica artistica si concentra sulla fotografia astratta e sulla creazione di immagini contemporanee.  Caterina dice di se’: “Forse perché la realtà, per come la vedo, mi appare scomoda, sono incline a trasformarla attraverso tecniche e mezzi che la cambiano in parte o addirittura in modo piuttosto radicale. Riprendendo o elaborando le mie immagini cerco una dimensione alternativa, nascosta agli occhi ma ancora inerente al soggetto, che, oltre lo sguardo, rifletta il suo significato più bello e profondo”.

Spesso trae ispirazione dagli elementi e dai dettagli della vita di tutti i giorni, dall’osservazione di materiali, architetture, spazi e oggetti. Le piace sperimentare con tecniche di ripresa miste: esposizioni multiple, mosso intenzionale, sovraesposizione.

Più di recente si è avvicinata al “coding” come tecnica di manipolazione delle immagini, adottata nel contesto della Glitch Photography/Glitch Art. Un tentativo di esprimere la bellezza nell’errore, poiché questa è la pratica di utilizzare errori digitali o analogici a fini estetici, sia corrompendo i dati digitali che manipolando fisicamente dispositivi elettronici. 

E’ stata selezionata per partecipare a diverse mostre collettive in Italia e all’estero, alcune dedicate in particolare alla Glitch Art, ed è vincitrice del contest TOP40 2016 organizzato da LACDA-Los Angeles Center for Digital Art

Nel 2018 la Galleria Lydia Palumbo Scalzi di Latina ha presentato la sua prima mostra personale, RIVISITAZIONI.

Questo è l’indirizzo del suo sito : www.caterinamarchionne.com

Quanto costa:

L’ingresso alla serata di Caterina Marchionne è completamente gratuito e aperta a tutti. NON E’ NECESSARIO PRENOTARE!

Info sull’Evento:

Per ogni info contattare OTTO Rooms
Mobile: 375 5790929
email: ottorooms@gmail.com
 

Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile negli spazi di OTTO Rooms, dal lunedì alla domenica, dalle 15 alle 20, previo appuntamento, chiamando il 375/5790929.

Programma dell’incontro:

  • 18,00 apertura sala
  • 18,30 presentazione della mostra
  • 20,30 chiusura evento 

Dove:

OTTO Rooms
Piazza Giuseppe Mazzini 27
00199 Roma
Ecco il link: https://goo.gl/maps/AhST5w2Nkc52

E se vieni da lontano:

Puoi dormire da OTTO Rooms. Per prenotare la tua camera da OTTO Rooms clicca su BOOK NOW.


 

Data

26 Set 2019 - 11 Dic 2019

Ora

18:30 - 20:30

Costo

Gratuito

Luogo

OTTO Rooms
Piazza Mazzini 27 00199 Roma

Luogo 2

OTTO Rooms
Categoria
OTTO Gallery

Organizzatore

OTTO Gallery
Telefono
375 5790929
Email
ottorooms@gmail.com
Sito web
https://www.ottorooms.it

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Piazza Mazzini 27 00199 Roma
Tel: +393755790929
Tel: +390645471870
Mail: ottorooms@gmail.com

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